Nel mondo delle immagini e della fotografia esistono diversi stili e tecniche che si possono adoperare, a seconda del risultato che si vuole ottenere e del messaggio che bisogna veicolare. Una delle più conosciute dalle aziende è la fotografia still life, una particolare tecnica fotografica che consente di immortalare degli oggetti trasmettendo un messaggio preciso, in base agli obiettivi del servizio fotografico. Vediamo a cosa serve questa metodologia e quando è utile per le aziende, i siti web e i marchi commerciali.
Che cos’è la fotografia still life?
Quando è necessario fotografare una cosiddetta natura morta, ovvero degli oggetti inanimati, ci si avvale spesso della tecnica fotografica di still life. Si tratta di un metodo molto utilizzato sia in ambito artistico che commerciale, poiché è in grado di trasmettere un messaggio chiaro, preciso e di grande impatto avendo come protagonisti degli oggetti, che in questo caso possono essere i prodotti di un’impresa o le realizzazioni creative di una griffe. L’obiettivo della tecnica di still life è far prendere vita a ciò che è inerme, contestualizzando gli oggetti e creando delle composizioni uniche, di grande forza espressiva.
I suoi campi di applicazione sono tantissimi, dai siti web alle aziende di moda, dalle imprese del settore food a quelle del settore decorativo e dell’arredamento, dalla pubblicità alla sponsorizzazione, fino al mondo del sociale e allo sport. Difficile trovare oggigiorno un ambito in cui non sia possibile adottare la fotografia still life per comunicare. Tuttavia è estremamente complesso realizzare questo tipo di scatti, poiché la foto deve essere pianificata, studiata e progettata con accuratezza, altrimenti si rischia di non sortire l’effetto sperato e sprecare tempo e risorse.
A chi rivolgersi per la fotografia still life commerciale?
Quando è necessario valorizzare i propri prodotti, lanciare una campagna pubblicitaria fotografica, oppure sponsorizzare una creazione, la fotografia still life è senza dubbio una delle migliori opzioni disponibili. Allo stesso tempo è indispensabile trovare un vero professionista, un esperto che sappia usare questa tecnica e realizzare un lavoro a regola d’arte, riuscendo a creare delle composizioni uniche in grado di veicolare il messaggio del brand. Per individuare il professionista giusto bisogna guardare alcuni suoi lavori, per farsi un’idea concreta del modo di operare per professionista.
Un esempio molto chiaro sono gli scatti di Leo Bastreghi, esperto fotografo professionale di Firenze specializzato nella fotografia still life, ma attivo anche nei ritratti e nelle foto d’interni. All’interno del suo sito web www.leobastreghi.it si evince subito l’esplosività comunicativa delle sue immagini, la forza espressiva con cui anche un oggetto inanimato può diventare parte attiva della composizione e parlare attraverso l’immagine con le persone che guardano lo scatto. Naturalmente non si tratta di foto realizzate in 5 minuti, ma dopo un’attenta pianificazione della composizione e uno studio approfondito del progetto, tuttavia è proprio questo il lavoro che soltanto un vero fotografo professionista è in grado di assicurare.
La progettazione di uno scatto di still life richiede inoltre attrezzature specifiche e di alta qualità, un’attenta preparazione della scena e un uso tecnico non solo di tutti gli elementi che interagiscono nella composizione, ma anche dell’illuminazione, che deve essere sfruttata nel modo giusto e più proficuo possibile. Tutto nello scatto contribuisce al risultato finale, perciò basta un solo dettaglio errato e il risultato dell’immagine sarà compromesso irrimediabilmente. La foto deve essere bella da vedere, suscitare emozioni, provocare una reazione veicolata dalle capacità del fotografo, per condurre il messaggio dal marchio all’utente attraverso l’oggetto, un compito sicuramente non facile.
Quanto costa un servizio fotografico still life?
Moto spesso si sente parlare delle tariffe applicate dai fotografi per i servizi still life commerciali, non senza notare un certo gioco al ribasso. Risparmiare è senza dubbio lecito, tuttavia dipende dal risultato che si vuole ottenere. Il prezzo non è un valore assoluto, ma il frutto di anni d’esperienza, capacità, investimenti e bisogna sempre rapportare il costo del servizio fotografico al ritorno offerto dalle abilità del fotografo. Per questo motivo prima di richiedere un preventivo è preferibile conversare con il professionista, scoprire se si tratta realmente della persona giusta e non spingere troppo per ridurre le tariffe, anzi, cercare di valorizzare un lavoro che può offrire enormi benefici sia dal punto si vista commerciale che nel ritorno d’immagine.