Nonostante l’antichità della lingua latina ancora oggi si utilizzano diversi vocaboli tipici nel linguaggio comune. Quali sono i vocaboli latini più famosi e perché vengono utilizzati nel periodo odierno? La lingua latina presenta diverse locuzioni ampiamente sfruttate in tutte le epoche, maggiormente idonee a seconda del testo e degli argomenti. Scopriamo di seguito tutti i vocaboli più utilizzati.
Vocaboli e locuzioni in latino
Diversi vocaboli e locuzioni latine vengono utilizzate ancora ad oggi sia nel linguaggio comune, sia nel linguaggio scritto. Tra queste troviamo ‘Incipit’ per indicare l’inizio di una forma letteraria; ‘Memorandum’ per riferirsi ad un promemoria; ‘Post Scriptum’ per indicare un poscritto; ‘Et cetera’ per indicare i rimanenti; ‘Pro forma’ per salvare la forma e molto altro. Nel linguaggio comune si utilizzano spesso i vocaboli latini:
- Ad hoc: tradotto in ‘per questo’.
- Ad personam: tradotto in ‘alla persona’.
- Ad honorem: tradotto in ‘per onore’.
- Agenda: tradotto in ‘cose che devono essere fatte’.
- A latere: tradotto in ‘a fianco’.
- Alias: tradotto in ‘altrimenti’.
- Alter ego
- Àlibi: tradotto in ‘altrove’.
- A priori (a posteriori): per indicare quanto sta prima e quanto sta dopo.
- Audio: tradotto in ‘io sento, io ascolto’.
- Ante litteram: tradotto in ‘prima della lettera’.
- Aula magna: tradotto in ‘sala grande’.
- Auditorium: tradotto in ‘luogo per ascoltare’.
- Bis: tradotto in ‘due volte’.
- Brevi manu: tradotto in ‘con mano corta’.
- Campus: tradotto in ‘territorio’.
- Capsula: tradotto in ‘cassettina’.
- Corpus: tradotto in ‘corpo’.
- Cupio dissolvi: tradotto in ‘desidero essere distrutto’.
- Cursus honorum: tradotto in ‘progressione delle cariche pubbliche’.
- Curriculum (vitae): tradotto in ‘corso’ (della vita).
- Deficit: tradotto in ‘manca’.
- Deo (agimus) gratias: tradotto in ‘rendiamo grazie a Dio’.
- Deus ex machina: tradotto in ‘il dio (sceso) dalla macchina’.
- Errata còrrige: tradotto in ‘queste cose sbagliate correggi’.
- Ex abrupto (sermone): tradotto in ‘interrompendo il discorso’.
- Excelsior: tradotto in ‘che sta più in alto’.
- Excursus: tradotto in ‘sortita, corsa verso l’esterno’.
- Ex voto (suscepto): tradotto in ‘per promessa fatta’.
- Fac totum: tradotto in ‘fai tutto’.
- Ferramenta: tradotto in ‘attrezzi di ferro’.
- Formula: tradotto in ‘piccola forma’.
- Genius loci: tradotto in ‘spiritello, nume tutelare del luogo’.
- Habitat: tradotto in ‘(egli) abita’.
- Horror: tradotto in ‘orrore’.
- Humus: tradotto in ‘suolo, terra, terreno’.
- In camera caritatis: tradotto in ‘nella camera di carità’.
- In calce: tradotto ‘nel calcagno’.
- In alto loco: tradotto in ‘in luogo alto’.
- In pectore: tradotto ‘in petto’.
- Lavabo: tradotto in ‘io laverò’.
- Mare magnum: tradotto in ‘mare grande’.
- Magnitudo: tradotto in ‘grandezza’.
- Nullaosta (nulla osta): tradotto in ‘niente ostacola’.
- Post partum: tradotto in ‘dopo il parto’.
- Rubrica: tradotto in (terra) rossa.
- Post mortem: tradotto in ‘dopo la morte’.