I trigliceridi alti rappresentano un serio pericolo per la salute dell’organismo. I loro valori possono essere tenuti sotto controllo soprattutto a tavola, scegliendo di optare per un’alimentazione sana ed equilibrata. Ma che cosa sono i trigliceridi e quali alimenti possono effettivamente abbassare il loro livello? Scopriamolo insieme all’interno dei prossimi paragrafi.

Trigliceridi: che cosa sono e a cosa servono?

I trigliceridi, chiamati anche triacilgliceroli, rappresentano gli esteri neutri del composto organico glicerolo. Insieme ai monogliceridi e ai digliceridi i trigliceridi rientrano all’interno della famiglia dei gliceridi e svolgono importanti funzioni per l’organismo umano. La struttura chimica dei trigliceridi è formata da lunghe catene alchiliche e da 3 acidi grassi, semplici oppure misti in caso di differenti tipologie.

All’interno dei tessuti animali i trigliceridi vengono prodotti da due precursori tramite reazioni enzimatiche, mentre all’interno del circolo sanguigno umano i livelli non dovrebbero mai superare i valori di 180 mg/dl. Alti valori di trigliceridi comportano un maggiore rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. I trigliceridi vengono utilizzati per il calcolo dei valori del colesterolo LDL, denominato anche ‘colesterolo cattivo’ in gergo popolare.

In piccola parte i trigliceridi vengono prodotti dal fegato, mentre il resto viene assunto tramite l’alimentazione. Dal punto di vista salutare i trigliceridi forniscono l’energia necessaria per lo svolgimento di varie funzioni da parte delle cellule. L’energia prodotta in eccesso viene immagazzinata dal pancreas e trasformata in tessuto adiposo grazie all’ormone dell’insulina. Una quota fissa di trigliceridi rimane tuttavia presente nel circolo sanguigno sotto forma di lipoproteine o chilomicroni, per il trasporto ai tessuti e ai muscoli.

Cause alla base dei trigliceridi alti

Quali sono le cause dei trigliceridi alti? Un alto valore nel sangue di trigliceridi incrementa il rischio di patologie cardiovascolari come le trombosi, le cardiopatie ischemiche acute, il diabete di tipo II, disfunzioni a livello della coagulazione del sangue. I trigliceridi alti comportano anche un aumento del tessuto adiposo e dell’obesità, ma anche malattie a carico del pancreas. 

Tra le cause più frequenti degli alti valori dei trigliceridi nel sangue si trovano un’alimentazione eccessivamente ricca di grassi, una vita sedentaria, patologie in corso. L’ipertrigliceridemia viene inoltre suddivisa in primaria e secondaria. Le cause primarie si dividono in componenti ereditarie e genetiche, mentre le secondarie possono dipendere dall’assunzione di corticosteroidi ed estrogeni, cattiva alimentazione, diabete mellito, abuso di alcolici, sindrome nefrosica e insufficienza renale.

Trigliceridi alti: che cosa mangiare?

Per mantenere valori corretti di trigliceridi nel sangue è importante svolgere attività fisica e seguire un’alimentazione equilibrata. In caso di trigliceridi alti si dovranno evitare tutti gli alimenti confezionati e insaccati, ricchi di grassi saturi idrogenati, zuccheri e dolcificanti, snack e cibo da fast food. Anche la carne, i formaggi stagionati devono essere limitati all’interno della propria alimentazione.

Tra gli alimenti da integrare si trovano invece i cibi ricchi di Omega 3 e vitamina C come il pesce azzurro, preferendo l’olio extravergine di oliva come base di condimento, le fibre presenti nella verdura e nella frutta. Chi soffre di trigliceridi alti deve cercare di suddividere almeno 3 pasti al giorno, evitando i picchi glicemici grazie a spuntini mattutini e pomeridiani salutari.

Quali integratori usare?

In caso di trigliceridi alti si possono utilizzare anche integratori alimentari specifici, purché si tratti di prodotti a formulazione naturale, privi di rischi e controindicazioni per la salute dell’organismo. Quando la sola alimentazione non si dimostra sufficiente gli integratori, sotto consiglio del proprio medico curante, possono apportare concreti benefici per il controllo dei trigliceridi nel sangue a base di Omega 3, niacina.