Quando si parla casa sicura, è bene fare riferimento anche alle tapparelle elettriche. Esse rappresentano una prima protezione verso i tentativi di effrazione, ma si integrano bene anche con i sistemi di controllo domotici.

Per capire se possono rientrare nel budget destinato al miglioramento della sicurezza domestica, è online sul sito Edilnet.it la guida dedicata ai prezzi delle tapparelle elettriche. Qui di seguito, invece, forniamo consigli per scegliere il modello più adatto.

Come funzionano le tapparelle automatizzate?

Per scegliere bene un prodotto, è necessario conoscerlo a fondo. Dunque, tutte le informazioni del caso, a partire da definizioni e meccanismi di funzionamento.

Le serrande elettriche sono dispositivi motorizzati che si aprono e si chiudono grazie a un motore interno. Possono essere azionate in tre modi principali:

  • Con pulsante a muro (a filo)
  • Con telecomando
  • Tramite app o assistente vocale

Alcuni modelli sono smart di tapparelle elettriche permettono l’automazione tramite scenari (es. chiusura al tramonto), l’uso di timer o il controllo remoto anche fuori casa. In generale, rispetto alle tapparelle manuali, garantiscono maggiore comodità e minore usura nel tempo, oltre a una maggiore sicurezza, grazie alla possibilità di bloccare i movimenti dall’esterno.

Di quali materiali sono fatte le serrande elettriche?

Le tapparelle elettriche possono essere realizzate con diversi materiali, ognuno con vantaggi specifici:

  • PVC: è leggero ed economico, ma offre una resistenza limitata agli urti e ai tentativi di effrazione.
  • Alluminio coibentato: offre un buon compromesso tra peso, resistenza meccanica e isolamento termico/acustico. È il materiale più usato per uso residenziale.
  • Acciaio: è il più robusto, ideale per contesti in cui la sicurezza è prioritaria. Ha un peso maggiore, ma anche una durata superiore nel tempo.

La scelta del materiale è meno scontata di quanto sembri, e infatti dipende dal livello di protezione richiesto e dal contesto in cui viene installata la serranda.

Quanto sono sicure le tapparelle elettriche?

Domanda legittima, visto il crescente bisogno di sicurezza. Ebbene. esistono criteri tecnici per valutare l’efficacia di una tapparella in termini di sicurezza:

  • Resistenza meccanica: capacità della tapparella di resistere agli urti e ai tentativi di sollevamento forzato.
  • Sistema antisollevamento: test specifici certificano la capacità di contrastare lo scardinamento.
  • Certificazioni: le norme per la marcatura CE e lo standard UNI EN 13659 definiscono i requisiti di sicurezza e qualità per le tapparelle.

Quali sono i dispositivi che rafforzano la sicurezza della serranda elettrica?

Alcuni componenti aggiuntivi possono aumentare notevolmente la resistenza delle tapparelle elettriche, ovvero:

  • Blocchi antisollevamento: impediscono l’apertura manuale dall’esterno.
  • Terminali rinforzati: aumentano la robustezza della parte finale della tapparella.
  • Guide laterali rinforzate: rendono più difficile la manomissione.
  • Spazzolini antivibrazione: riducono i rumori e impediscono movimenti anomali.
  • Motori con encoder o sensore di coppia: bloccano il movimento se rilevano un ostacolo, evitando danni o incidenti.

La combinazione di questi elementi migliora l’affidabilità complessiva del sistema e trasformano la tapparella elettrica in un elemento importante per la sicurezza in casa.

Integrazione smart home: le tapparelle elettriche sono compatibili?

Come già accennato, alcune tapparelle elettriche moderne possono essere integrate in impianti domotici. Ciò determina alcuni benefici:

  • Controllo remoto tramite smartphone o assistente vocale;
  • Programmazione oraria (timer);
  • Scenari automatici (es. chiusura al calare del sole).

Va specificato, però, che in caso di blackout le tapparelle smart si bloccano. È quindi fondamentale la presenza di uno sblocco manuale, per garantire l’apertura anche in assenza di corrente. Alcuni modelli avanzati includono batterie di emergenza o sistemi UPS integrati.