Pareti divisorie

Vi sono tante soluzioni per poter realizzare in modo rapido delle pareti divisorie. Vi sono casi in cui una stanza Open Space crea disagio, poiché per determinati motivi è utile avere una giusta suddivisione degli spazi come nel caso del salotto unito alla cucina. L’utilizzo di pareti divisorie può essere una soluzione utile ed economica anche per creare nuove stanze, e quindi recuperare spazio inutilizzato. Come poter creare dunque una parte divisoria?

Perché suddividere gli spazi?

Sono tanti i motivi che possono portare alla necessità di suddivisione degli spazi. Per esempio, una famiglia con due figli cresciuti potrebbe vedersi costretta a creare due camere da letto per dare ad entrambi i figli la rispettiva privacy. In questo caso, potrebbe essere utile separare gli spazi con una parete in cartongesso.

Se invece si vuole separare il soggiorno dalla zona pranzo, in tal caso è sufficiente utilizzare una parete divisoria a pannello, piuttosto che dei mobili. Vi sono diverse tipologie di pareti divisorie, e ognuna ha un’utilità diversa. Per esempio, per separare lo studio dal soggiorno la soluzione più adatta sarebbe quella di utilizzare telai con pannelli, magari in vetro colorato per dare un tocco di stile alla casa.

Pareti divisorie: le tipologie

Vi sono molti tipi di pareti divisorie, bisogna solo scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Le pareti divisorie possono essere:

  • Fisse leggere: non sono vere e proprie pareti, bensì dei divisori, ricavati da pannelli, oppure dal mobilio, che pur essendo rimovibili, sono comunque fissi e suddividono lo spazio all’interno di un Open Space. Un’idea potrebbe essere per esempio quella di utilizzare una libreria, oppure dei pannelli di legno appositi, dove appendere mensoline e televisore.
  • Pareti in cartongesso: si tratta della soluzione più classica, nonché di una delle più rapide. Questo tipo di parete può essere smontata facilmente, e coibentata per isolate termicamente e acusticamente. Ideale per ricreare una nuova stanza dove è utile.
  • Telai con pannellature: si tratta di un’intelaiatura, che forma celle di varie dimensioni chiuse da pannelli di vario tipo. I pannelli possono essere in laminato, pareti divisorie in vetro o plexiglas, crilex, tessuto, carta, e bambù.
  • Pareti divisorie mobili: sono generalmente formate da più pannelli che possono essere ripiegati o scorrevoli.
  • Con binari: solitamente dei pannelli di vetro o plexiglas che scorrono su binari sia superiori che inferiori. Sono eleganti e colorati, e possono dare un tocco di classe in più alla casa.
  • Tende divisorie per interni: Eleganti e rapidissime da realizzare. Sono fatte di tessuti che permettono comunque il passaggio della luce pur essendo pesante e non svolazzante. Generalmente di colore chiaro, servono per separare diversi ambienti all’interno di una stessa stanza (esempio zona confort dalla zona letto all’interno di una camera). Sono semplicemente poste su un telaio che permette loro di scorrere.