Il nostro corpo è composto dall’unione di ossa, muscoli e organi, e tutto questo è nascosto grazie agli strati di epidermide, inoltre protegge da corpi estranei e anche dai raggi uv. Ogni ossa e muscolo ha un nome, un particolare uso e anche importanza.
Quando ci si allena piano piano i muscoli diventano più forti e resistenti, tanto da mostrarsi anche sotto la pelle in modo lieve, mentre altre volte sono molto gonfi che sembrano palloncini. È tutto una questione o di allenamento normale e anche di steroidi. Vedremo cos’è, dove si trova e cosa serve il lacerto.
Cos’è?
Il lacerto è un muscolo che aiuta l’arto nell’estensione quando il corpo, allenandosi, si sente sotto sforzo.
Come tutti i muscoli è composto da un fascio di fibre muscolari che quando si estende si allunga, e invece quando si ritrae e rilassa ritorna a essere nella sua forma naturale.
Ogni fascio è composto da tessuto connettivo chiamato perimisio; esso è un muscolo volontario, cioè non si muove da solo, ma siamo noi che con il movimento quotidiano, l’esercizio, e altre attività, lo mettiamo sotto sforzo ogni giorno e anche ogni ora.
A seconda che ci muoviamo o meno, non solo portiamo l’ossigeno in circolo più velocemente, ma aiutiamo il sangue a circolare dappertutto, e anche a dare ai muscoli una certa tonicità, forza e anche elasticità.
Mentre la sedentarietà porta all’accumulo di sostanze adipose in tutto il corpo, e di certo il muscolo sotto si ingrossa pure perché non si allena, e anziché essere forte è molle. Questo succede in tutto il corpo.
Dove si trova?
Questo muscolo si trova sia nel braccio destro che in quello sinistro, è una fascia muscolare che ci aiuta in caso di allungamento delle braccia nella vita quotidiana, a lavoro oppure durante l’esercizio fisico.
Senza non le braccia avrebbero davvero molte difficoltà a muoversi, saranno sempre rigide e non si riuscirebbe a fare una vita normale.
Come detto sopra è un muscolo volontario perché si attiva quando bisogna raggiungere un oggetto posto a una certa distanza, il lacerto permette questo, di allungare il braccio e raggiungere ciò che vogliamo prendere senza che l’arto in questione si blocchi e provochi fastidiosi dolori.
È impossibile non usarlo mai, sotto sforzo durante l’allenamento, anche lui riceve la forza necessarie e l’energia per muoversi e tonificarsi insieme agli altri muscoli, non solo del braccio.
Soprattutto durante le flessioni agisce meglio per portare il corpo dall’alto in basso, questo è un ottimo modo per tenerlo allenato anche a giorni alterni o pochi minuti al giorno, lo renderà sempre più elastico e flessibile.