La fibromialgia è un disturbo caratterizzato da dolori muscolari e ossei frequenti, senza alcun motivo apparente. Oltre al dolore, presenta sintomi quali stanchezza, problemi di memoria, alterazioni del sonno, rigidità muscolare e sbalzi d’umore.

Non si conosce la vera causa della fibromialgia, ma si crede che abbia origine in una disfunzione del sistema nervoso, che amplifica i segnali di dolore. E’ possibile prevenirla seguendo dei semplici consigli su dieta e stile di vita.

Fibromalgia: come prevenirla?

Frutta: Gli agrumi, le fragole e le ciliegie contengono proprietà antiossidanti che ritardano l’ossidazione delle cellule e aiutano a disintossicare l’organismo. Sono inoltre ricchi di vitamine e minerali, che nutrono il corpo e migliorano la salute.

Grassi vegetali: Evita i cibi fritti, gli insaccati e la carne rossa, e preferisci il consumo di grassi vegetali, composti da acidi grassi insaturi. Questo tipo di grassi aiuta ad abbassare il colesterolo e prevenire le malattie cardiache. Olio d’oliva, avocado e semi sono una eccellente fonte di grassi sani.

Magnesio:  Una carenza di questo minerale può provocare crampi e spasmi muscolari, in quanto fondamentale nel loro processo di contrazione. E’ per questo che il consumo di alimenti ricchi di magnesio, come spinaci, asparagi e lattuga, aiuta ad alleviare i sintomi della fibromialgia.

Integratori naturali: Gli integratori a base di clorofilla, alghe marine, spirulina o aloe vera possono essere utili a combattere la stanchezza e disintossicare il corpo. Consulta il medico prima di prendere un qualsiasi integratore.

Attività fisica: Se fatta regolarmente aiuta a mantenere i muscoli tonificati. L’attività fisica può essere anche leggera, come camminare, andare in bicicletta o fare yoga.

Rimedi naturali per combattere la fibromialgia

Per combattere, prevenire e trattare la fibromialgia si possono sfruttare diversi rimedi naturali, come quelli sopra citati. Diversi studi sembrano associare l’insorgenza della patologia alla mancanza di sonno, allo stress, ma anche all’attività professionale dei soggetti.

La fibromialgia può essere trattata con l’assunzione di composti a base di estratti di semi d’uva. Le proprietà dei semi d’uva aiutano i soggetti a combattere l’infiammazione e vantano proprietà antiossidanti per ridurre allo stesso tempo i dolori sotto un dosaggio giornaliero tra i 50 e i 300 mg.

L’artiglio del diavolo, una specie originaria dell’Africa del Sud, in crema può aiutare a combattere dolori e infiammazioni causate dalla fibromialgia, ma è sconsigliata in caso di gravidanza e allattamento sotto forma di infusi e tè. Anche la corteccia di salice bianco si dimostra in grado di ridurre il dolore e l’infiammazione, disponibile sul mercato sotto forma di compresse da 400 mg.

La fibromialgia può essere trattata anche con il ginkgo biloba, in dosi pari a 60-180 mg al giorno, utile per contrastare l’infiammazione, migliorando l’ossigenazione delle cellule muscolari. La crema cayenna, a base del principio attivo contenuto nel peperoncino, agisce invece sull’irritazione grazie al calore emesso, per ridurre la sensazione di dolore e bruciore direttamente al cervello. La St. John’s wort, l’erba di San Giovanni, può migliorare il sonno spesso citato tra le cause della comparsa di fibromialgie, sotto forma di 900 mg di estratto standardizzato da assumere giornalmente.