Castello di Agropoli

Il Castello di Agropoli deve essere visitato almeno una volta nella vita. Il Castello Angioino Aragonese sorge ad Agropoli, e più precisamente sul promontorio più alto. La sua posizione lo rende una delle più importanti attrazioni storico-culturali della città, grazie anche alla sua altezza e visibilità. Il castello è a pianta triangolare e con tre torri circolari, e attorno alle sue mura del castello vi è un fossato largo e profondo che lo proteggeva da eventuali assalti nemici.

Oggi, il fossato è distinguibile sul lato che si affaccia verso il borgo, mentre è quasi scomparso lungo il lato orientale. Il Castello è oggi visitabile gratuitamente per tutto il corso dell’anno, ed è sede di importanti eventi culturali di Agropoli. La piazza all’interno della Fortezza oggi è adibita come giardino della proprietà e come teatro all’aperto dove hanno luogo in diversi periodi dell’anno manifestazioni teatrali.

La storia del Castello Angioino Aragonese

L’originale impianto del Castello di Agropoli risale ai bizantini, periodo in cui il Castello appariva come una semplice torre di avvistamento. Solo nel periodo dei Normanni vi furono le prime ristrutturazioni, ed il castello cominciò a prendere le sembianze di una fortezza. In particolare, edificarono l’area circostante e procedettero con l’innalzamento delle mura che ancora oggi caratterizzano il castello.

Tuttavia, assunse la forma che oggi possiamo vedere nel XV secolo, quando i Sanseverino, potenti feudatari dell’antico Regno di Napoli, ristrutturando nuovamente la struttura in modo profondo ampliarono e fortificarono ulteriormente il Castello. Nel 1806, infine, Il Castello fu occupato dal genio militare per volere diretto di Napoleone, diventando così il centro della difesa del Principato Citra. Oggi il Castello non viene più utilizzato come fortezza, bensì è riconosciuto come importante centro culturale locale, che ospita ogni anno diverse rappresentazioni teatrali, nonché eventi di cultura.

Il Castello di Agropoli è legato a due personalità: Luisa Sanfelice e Marguerite Yourcenar. La prima fu un personaggio della rivoluzione napoletana del 1799, mentre la seconda fu una scrittrice francese che ambientò proprio in questa Fortezza il suo racconto “Anna, soror”. Infine, Giuseppe Ungaretti, quando visitò il Cilento all’inizio XX secolo, ritrasse il Castello di Agropoli nel suo volume “Mezzogiorno”.

Castello di Agropoli: informazioni turistiche

Il Castello di Agropoli è visitabile gratuitamente per tutto l’anno, ed è aperto dalle nove del mattino alle sette di sera (con chiusura in orario di pranzo dalle 12 alle 15). Si trova ad Agropoli, a pochi chilometri da Castellabate, in via Del Vecchio.