Da Rebaudengo a Mirafiori, passando per il cuore urbano: un’infrastruttura da oltre 1 miliardo di euro, e attesa da anni, sta per ridisegnare il volto di Torino.
Le nuove fermate della metropolitana porteranno cambiamenti concreti, non solo per la mobilità, ma anche per il mercato immobiliare.
Quando partiranno i lavori? Qual è il tracciato? Ecco cosa sappiamo su date, fermate della linea 2 e opportunità di investimento.
Quando sarà pronta la nuova metro di Torino?
Torino si prepara a una trasformazione urbana profonda: la linea 2 della metropolitana sarà realtà entro il 2032. Il progetto, da tempo discusso e finalmente avviato verso la realizzazione, collegherà il quadrante nord-est della città con il centro, con un tracciato che andrà da Rebaudengo a Porta Nuova, proseguendo verso sud con ulteriori estensioni previste.
Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, la tratta Rebaudengo – Porta Nuova rappresenta il primo segmento di una linea più ampia, che dovrebbe arrivare a toccare anche le zone di Mirafiori, valorizzando quartieri attualmente meno serviti.
Il progetto ha ottenuto un finanziamento pubblico di oltre 1 miliardo di euro, con fondi provenienti anche dal PNRR e da investimenti statali, regionali e comunali. Si tratta di un’infrastruttura che cambierà il volto di Torino, portando benefici in termini di mobilità sostenibile e vivibilità urbana.
Dove saranno le nuove fermate della metro 2 di Torino?
Il tracciato della nuova metro di Torino interesserà numerosi quartieri, con fermate previste in punti strategici della città. In base alle anticipazioni e ai documenti progettuali diffusi, le principali fermate della linea 2 saranno:
- Rebaudengo;
- Regio Parco;
- Vanchiglia;
- Porta Nuova;
- Politecnico;
L’obiettivo è connettere aree residenziali, poli universitari e zone produttive, riducendo il traffico e incentivando l’uso del trasporto pubblico.
Cresce il valore delle case vicino alle fermate della metro 2 a Torino
L’esperienza di altre città lo dimostra: le abitazioni situate nei pressi delle fermate della metropolitana vedono spesso un incremento del valore immobiliare. Torino non farà eccezione.
L’attesa della metro 2 ha già acceso i riflettori su quartieri come Aurora, San Salvario e Borgo San Paolo, dove si registra un aumento delle richieste e dei prezzi al metro quadro. Anche nelle aree di Regio Parco e San Donato, inserite nei piani urbanistici, si prevedono nuove costruzioni e riqualificazioni edilizie.
Acquistare oggi in queste zone di Torino può rivelarsi una mossa strategica per chi cerca una prima casa o un investimento. Se stai valutando di comprare casa, magari da ristrutturare e da mettere a reddito, dai un’occhiata alla guida del Blog Edilnet sui quartieri di Torino dove conviene investire oggi.
La Città della Mole, insomma, è sotto la lente di ingrandimento di residenti e investitori pronti a cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione in atto.
La metro 2 rivoluziona Torino
L’arrivo della linea 2 non riguarda solo il trasporto. È un catalizzatore di cambiamenti: nasceranno nuove esigenze, sia abitative che professionali. La domanda di spazi flessibili, coworking e microimprese in aree ben collegate sarà in crescita, così come quella per edifici a basso consumo energetico. La mobilità sostenibile, infatti, si intreccia con la bioedilizia e con l’efficienza energetica.
Le nuove fermate della metropolitana 2 di Torino contribuiranno a migliorare la mobilità quotidiana e a rivalutare gli immobili sul mercato, ma soprattutto trasformeranno l’identità dei quartieri coinvolti, con impatti sul tessuto economico e sociale.
Un’occasione, questa, anche per rilanciare filiere locali di artigiani, professionisti edili e progettisti capaci di rispondere alle sfide ambientali. E la città, oggi in movimento, è pronta ad accogliere chi saprà interpretare il vento del cambiamento.











