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La Spicaa Maena è un pesce appartenente ai Actinopte Rygii, una classe di pesci con le pinne raggiate. Appartiene alla famiglia degli Sparidae.

Il pesce vive in tutto il Mediterraneo e nel Mar Nero. Predilige aree con fondi fangosi o sabbiosi, e può arrivare anche a 150 metri di profondità.

Viene conosciuto anche come Mennola, e la si può identificare facilmente dai suoi colori particolarmente luminosi, e con la vistosa macchia nera su entrambi i fianchi.

Descrizione della Mennola: come riconoscerla

La Spicara Maeona cambia colorazione a seconda della sua età, del sesso e della stagione. L’unica costante per riconoscerla è la macchia nera su entrambi i fianchi. Questa, infatti, è una costante per ogni esemplare e per tutto il corso di vita dell’animale. Tuttavia, va sottolineato che questa si estende verticalmente negli adulti.

Il colore, solitamente, è grigio metallico, con sfumature argentee sui fianchi e sul ventre, e più scuro sul dorso. Lungo tutto il corpo vi sono delle macchie irregolari più azzurre, che potrebbero estendersi negli esemplari adulti.

Le pinne sono raggiate, di colore grigio – bruno la caudale, e giallastre le altre. La pinna dorsale è alta in modo uniforme per tutta la lunghezza del pesce, mentre la caudale è grande e forcuta.

Il maschio ha colori più luminosi della femmina, con pezzi opercolari striati di azzurro e giallo.

Le femmine raggiungono i 21 centimetri, mentre i maschi arrivano anche a 24cm. Per quanto riguarda l’età, invece, i giovani sono più snelli, e con la maturità sessuale assumono una forma diversa: i maschi sono più alti ed hanno un accenno di gibbosità, mentre le femmine mantengono la forma allungata.

Habitat e comportamento della Spicara Maena

La Mennola vive in tutto il Mar Mediterraneo e nel Mar Nero. La specie ha colonizzato anche le aree lungo lo stretto di Gibilterra, parte delle coste atlantiche spagnole e portoghesi, oltre alle coste francesi a nord fino al Regno Unito, lungo le coste africane, e alle Canarie.

Predilige fondi fangosi e sabbiosi, oppure fondali ad una profondità di oltre 130 metri.

Si nutre principalmente di crostacei e di plancton. Inoltre, si ciba di piccoli organismi che trova sul fondale dove vive.

Si tratta di una specie gregaria, che conquista la maturità sessuale al raggiungimento dei 9 o 10 centimetri, e si riproducono tra agosto e ottobre. Per la riproduzione raggiungono le praterie posidonie dove le femmine incollano le uova al nido, e i maschi le fecondano e curano fino alla schiusa.