Le accuse di stalking sono estremamente gravi e possono avere conseguenze devastanti, non solo sul piano legale, ma anche su quello personale e professionale. Venire ingiustamente accusati di reati persecutori può precludere nuove relazioni affettive, rovinare rapporti di lavoro e minare la serenità quotidiana. Come difendersi, dunque, in caso di accuse false?

Viviamo in un’epoca in cui i social rendono il confine tra ‘seguire per interesse un account social’ e ‘perseguitare nella vita di tutti i giorni’ labile e difficilmente identificabile. Le nostre vite sono sempre più esposte: viaggi, relazioni, acquisti… Tutto è alla portata di tutti. Può così capitare che qualcuno decida di approfittarsene e per rancore, vendetta o fraintendimento, arrivi ad accusare ingiustamente una persona di stalking.

Il reato di stalking è particolarmente viscido e si insinua nella vita della vittima. È però fondamentale chiarire che la vittima può essere sia chi riceve attenzioni non gradite e diviene oggetto di comportamenti persecutori, sia chi viene ingiustamente accusato per vendetta o ritorsione.

Da una parte è giusto che se ne parli e si arrivi a dimostrare sempre più solidarietà nei confronti di chi, nonostante remore e paure, arriva a denunciare; ma bisogna portare alla luce anche il lato più nascosto di questo fenomeno: nel linguaggio di tutti i giorni il termine “stalking” è diventato così popolare da essere spesso usato senza le giuste accortezze.

C’è chi parla di stalking in modo ironico (o forse, meglio dire superficiale?) per descrivere una persona troppo indiscreta e invadente.

Da qui a sfruttare questo significato fumoso a proprio vantaggio portando avanti una ritorsione personale e accusando ingiustamente con troppa superficialità (o con premeditata cattiveria) il passo è breve. In questi casi, è fondamentale sapere come agire e, soprattutto, a chi rivolgersi.

Cosa non fare in caso di accuse di stalking

La prima reazione di fronte a un’accusa ingiusta è spesso emotiva. Rabbia, frustrazione, ansia. Tuttavia, è fondamentale non contattare la persona che ti accusa e non cercare di “chiarire” da solo. Qualsiasi gesto potrebbe essere usato contro di te e peggiorare la tua situazione. Cosa fare? L’ideale è affidarsi ad un investigatore privato che prenda in mano la situazione e, agendo in modo metodico e professionale, riesca a difenderti come spiega l’investigatore privato di Roma Giuseppe Tiralongo nel suo sito.

Accuse di stalking: i professionisti che ti possono aiutare

Sono ben due le figure professionali che possono aiutarti a provare la tua innocenza:

Investigatore privato in caso di accuse di stalking: raccogli prove della tua innocenza

La figura dell’investigatore privato è forse la prima a cui rivolgersi. Agirà quando le prove sono ancora recenti e possono essere raccolte in numero maggiore. Se sei vittima di false accuse, è fondamentale documentare ogni elemento che possa smentire i fatti contestati:

  • Classificare messaggi, e-mail o chiamate che dimostrano un rapporto consensuale;
  • Raccogliere testimonianze in grado di confermare la tua versione;
  • Catalogare alibi o documentazione atta a provare la tua assenza dai luoghi indicati;

Un investigatore privato può aiutarti a ricostruire i fatti in modo oggettivo, raccogliendo prove in maniera lecita e utilizzabile in sede legale. Il fai da te può diventare controproducente, soprattutto quando si è portati ad agire in uno stato di rabbia, paura o frustrazione. Molto meglio lasciar fare ad un investigatore privato in grado di agire con metodo e professionalità.

Rivolgersi ad un avvocato per difendersi da false accuse di stalking

Un legale esperto in diritto penale è il primo alleato in situazioni del genere. Ti aiuterà a comprendere la gravità della situazione e a valutare il da farsi, soprattutto se viene emesso un ammonimento o una misura cautelare.

Contestare l’ammonimento tramite avvocato

La legge italiana prevede la possibilità di essere “ammoniti” dal Questore, anche senza una condanna, quando una persona si sente molestata. Tuttavia, è possibile impugnare l’ammonimento davanti al TAR. In questo caso, il supporto di un investigatore privato può rivelarsi determinante per dimostrare l’assenza di comportamenti molesti.

Ecco perché le due figure professionali di avvocato e investigatore privato sono l’ideale per assicurarti la miglior difesa possibile.

Come tutelare la nostra reputazione in caso di accuse di stalking?

Purtroppo, una assoluzione non sempre coincide con la fine di un incubo e il totale recupero della propria reputazione. Anche dopo che le accuse cadono, il danno d’ immagine può essere importante, soprattutto se il periodo sfruttato per difendersi si protrae a lungo nel tempo.

Per evitare un marchio in grado di rovinare la reputazione di una persona è importante muoversi con tempestività e discrezione, affidandoti a professionisti seri che possano aiutarti a ristabilire la verità senza clamore.

Le false accuse di stalking non vanno mai sottovalutate. Agire tempestivamente, con l’aiuto di un avvocato e di un investigatore privato qualificato, è l’unico modo per proteggere la tua libertà, proteggendo la tua reputazione, i tuoi diritti e la tua riservatezza.