Cooperativa di lavoro

La cooperativa di lavoro è una società volta a svolgere un’attività economica attraverso la forza lavoro dei vari soci. Si tratta di una società a capitale variabile con scopo mutualistico, composta da soci che ottengono a condizioni più vantaggiose, rispetto a quelle di un mercato libero, beni, servizi e lavoro.

Una società cooperativa è quindi un’impresa che ha lo scopo di fornire ai soci beni o servizi per il conseguimento degli obiettivi per cui la cooperativa è sorta. In particolare, le cooperative di lavoro svolgono diverse attività produttive, e forniscono diversi servizi, e i soci possono essere sia lavoratori che imprenditori. In questo particolare caso di società cooperativa i soci hanno anche la possibilità di partecipare alle decisioni dell’impresa e di essere reputati lavoratori con la garanzia di un salario. Il numero minimo di soci varia da tre a otto.

Una cooperativa di lavoro si basa essenzialmente su alcuni capisaldi: il principio di mutualità, ovvero la tendenza associazionistica, la solidarietà e la democrazia. Questo proprio perché lo scopo principale di queste società non è quello della realizzazione di un lucro, come invece accade nella società di persone e in quella di capitali, bensì è quello di favorire il benessere dei soci in termini di servizi e beni.

Cooperativa di lavoro: il rapporto tra socio e società

Tra il lavoratore e la società si instaurano essenzialmente due tipi di rapporti. Tra i due può infatti intercorrere un rapporto di tipo associativo, che nasce con l’adesione del socio alla cooperativa. Il lavoratore, in virtù di tale rapporto, acquisisce diritti e doveri ben definiti, come per esempio quello di concorrere alla gestione dell’impresa o di partecipare alla formazione degli organi sociali. In più acquisisce l’opportunità di partecipare alla elaborazione di programmi di sviluppo o alle decisioni riguardanti le scelte strategiche. Inoltre, il lavoratore deve partecipare alla realizzazione dei processi produttivi dell’azienda. Con la sua adesione il lavoratore contribuisce anche alla formazione del capitale sociale, partecipando anche al rischio d’impresa.

È ovvio che deve essere coinvolto per quanto riguarda tutti i risultati economici, nonché alle decisioni sulle destinazioni dei capitali. Non solo, il lavoratore mette a disposizione le proprie capacità professionali in relazione al tipo di attività svolta. È infine responsabile della quantità e della qualità delle proprie prestazioni di lavoro, e deve partecipare garantire la copertura delle prestazioni di lavoro disponibili.

Se, invece, il rapporto tra società e lavoratore è di tipo subordinato, autonomo oppure parasubordinato, il lavoratore garantisce comunque il raggiungimento degli scopi della società cooperativa. Tuttavia, in questo caso i diritti e doveri del socio dipendono dal tipo di contratto stipulato con la cooperativa di lavoro.