I cattivi odori dei propri organi riproduttivi, oltre a portare dei problemi all’organismo, possono anche creare dei disagi nei momenti più intimi. I motivi di queste fragranze sgradevoli sono molti e variano da persona a persona. Però, le cause dei cattivi odori, a volte, possono essere dovute a delle vere e proprie infezioni.
Anche quando le parti intime non sono affette da malattie, può capitare di sentire strani odori. Questo perché si può verificare un accumulo di secrezioni, aumento di umidità, e nel caso della donna, anche perdite vaginali. Ma combattere tutto ciò? Vediamolo insieme.
Cattivi odori intimi donna
Ogni donna ha un proprio odore intimo che si differenzia in base al rilascio di particolari sostante chiamate ferormoni. L’odore intimo quindi varia in base alla persona e a volte può risultare sgradevole in base allo stato ormonale della donna, alle fasi del ciclo, oppure anche alla sua età. Più che altro, l’odore intimo deriva dal fluido vaginale, che viene rilasciato dall’epitelio che riveste la parete dell’organo.
Molti altri fattori, però, possono influenzare i cattivi odori intimi. A parte l’igiene personale, che è fondamentale, anche la dieta e gli abiti che si indossano possono modificare l’odore delle parti intime. Attenzione però, a non esagerare con l’utilizzo di troppi detergenti. È vero che senza un’adeguata pulizia si rischia una scarsa protezione nei confronti di germi e batteri, ma è anche vero, però, che un eccessivo utilizzo di saponi può provocare irritazioni, specialmente se si ha una pelle delicata. Le irritazioni, di conseguenza, potrebbero portare anche dei cattivi odori.
La sudorazione delle zone intime è un altro elemento che influenza la presenza di sgradevoli fragranze. Le pareti vaginali possono essere affette dalla diffusione di batteri dovuta ad un elevato grado di sudorazione. Per limitare questo fenomeno, che è del tutto normale, soprattutto quando la donna è sottoposta ad uno stress psicologico, esistono dei prodotti appositi, che riescono a diminuire la sudorazione eccessiva.
Altri rimedi per combattere i cattivi odori sono usare dei detergenti intimi compatibili con il pH della tua pelle, evitare gli assorbenti che sono poco traspiranti e di bassa qualità, non usare indumenti di materiali sintetici, in quanto possono creare irritazioni, e non usare le salviette perché sono troppo aggressive per la pelle delle zone intime.
Cattivi odori intimi uomo
Nonostante il problema dei cattivi odori intimi affligga prevalentemente le donne, anche gli uomini però possono avere disagi di questo tipo. Di norma questi problemi sono causati da cattive abitudini igieniche, ma a volte possono essere anche dovute a delle malattie o infezioni a livello urinario. In particolare la parte dell’organo genitale maschile più esposta a rischio di infezioni è il glande. Su questo, infatti, spesso si accumulano cellule epiteliali morte e residui di secrezioni, i quali vanno a formare una specie di patina bianca chiamata smegma che può creare cattivi odori.
Per risolvere questo problema basta utilizzare dei prodotti detergenti adeguati e dedicarsi alla cura personale periodicamente. Un altro motivo per cui il pene potrebbe diventare maleodorante sono le secrezioni giallastre che potrebbero fuoriuscire per via di qualche infezione, come la gonorrea. Anche la candite è una malattia, sessualmente trasmissibile, che produce delle secrezioni biancastre. Inoltre anche l’eccessiva sudorazione, più frequente nel caso degli uomini, può portare a dei cattivi odori intimi. Il sudore, infatti, può ristagnarsi sulla pelle ed emettere odori sgradevoli.
Per risolvere il problema dei cattivi odori nelle zone intime, anche per gli uomini, sono disponibili sul mercato dei detergenti intimi con i quali bisogna effettuare quotidianamente la pulizia del glande e del prepuzio. Quando ci si dedica all’igiene intima bisogna, però stare attenti a non strofinare troppo la pelle, altrimenti potrebbero insorgere delle ecchimosi, che comportano delle infezioni.