La Calabria è una terra conosciuta per la sua cucina e per i prodotti tipici che vengono qui coltivati. Tra questi vi è l’Annona, un frutto di origine esotica che viene coltivato prevalentemente nelle zone vicino a Reggio Calabria. In realtà, le piante di questo frutto si possono trovare anche sulle coste siciliane, ma la vera Annona è quella prodotta in Calabria. Il frutto ha, infatti, anche ottenuto la Denominazione Comunale di Origine, e il suo nome originario è Annona di Reggio.
Oltre ad essere particolarmente profumata e gustosa, l’Annona possiede alcune proprietà molto importanti che portano al nostro copro molti benefici. Questo è un frutto particolarmente consigliato, infatti, per coloro che soffrono di anemia, insufficienza cardiaca e problemi cardiovascolari.
Le origini dell’Annona
Questo frutto verde, nasce in America latina e poi si è diffuso nel nostro territorio. Sembrerà strano, ma da un po’ di anni le temperature, grazie al riscaldamento globale, sono aumentate anche da noi, e, in Calabria, si sono create le condizioni e il clima necessario per lo sviluppo e la crescita delle piante di Annona.
E così, dai paesi come la Colombia e il Cile è arrivato anche sulle nostre tavole. In Italia ha fatto la sua prima comparsa poco prima degli inizi dell’800. Nelle zone di origine, prevalentemente Sud America e Africa, è noto con il nome di chirimuya. Successivamente , quando il frutto è arrivato in Italia, il suo nome è stato italianizzato, diventando cirimoia. Infine, però, poiché fa parte della famiglia delle Annonaceae, gli inglesi la chiamarono Anona, per poi diventare Annona.
I suoi benefici e le sue proprietà
L’Annona ha molte proprietà, specialmente dal punto di vista nutrizionale. Innanzitutto, è ricco di vitamina C e pertanto ha un sapore dolce e la sua polpa è succosa. Avendo molti zuccheri e proteine è un frutto abbastanza nutriente, l’ideale per gli anemici; inoltre la presenza della vitamina è importante per la formazione del collagene, che previene lo scorbuto. L’Annona contiene anche potassio e calcio, i quali rinforzano le ossa e permettono di velocizzare la guarigione delle ferite.
Il frutto contiene anche la vitamina di tipo B e altre sostanze, come l’acido folico, che, insieme ai suoi derivati, serve per la sintesi dell’emoglobina, la niacina, la piridossina e la riboflavina, chiamata anche vitamina B2, la quale è importante perché è una componente essenziale dei coenzimi FMN e FAD.
Oltre ai sali minerali e alle vitamine, questo frutto esotico contiene anche fibre essenziali per il corretto transito intestinale. Infine l’Annona ha anche degli effetti antitumorali sul nostro organismo: questo è stato dimostrato anche attraverso studi scientifici, i quali hanno visto che le acetogenine, ovvero delle sostanze di origine vegetale, bloccano le cellule tumorali. Ma i benefici dell’Annona non finiscono qui! È un antidepressivo naturale, un antiossidante e anche un antistress.
Quando mangiare l’Annona
L’Annona ha tante proprietà benefiche, come, per esempio, quella di combattere il colesterolo “cattivo”, ma non è sempre così in quanto presenta anche delle controindicazioni. Per prima cosa è necessario sapere se si è allergici al frutto o ad alcuni delle sue sostanze. Ad esempio, un eccessiva assunzione di acetogenine potrebbe addirittura risultare tossica per alcune persone.
Le proprietà del frutto consentono di stimolare la digestione e aiuta per aumentare l’assorbimento dei zuccheri. In alcuni casi, però, c’è la possibilità che causi dei disturbi gastro-intestinali, per via della sua capacità accelerante della digestione. Per avere gli effetti desiderati, quindi, l’Annona andrebbe consumata ogni tanto, al massimo due o tre volte a settimana.
IL frutto dell’Annona, al suo interno, oltre alla polpa ha anche dei semini che non possono essere ingeriti: questi semi se morsi potrebbero essere addirittura letali, se mangiati in grandi quantità. I semi, infatti, hanno delle particolari sostanze che sono velenosi, specialmente per le persone più sensibili.