Negli ultimi anni, i cittadini italiani sono sempre più alla ricerca di bonus e incentivi fiscali, da applicare a diversi ambiti. Da quello sugli elettrodomestici, fino a quello per la ristrutturazione delle case, le persone hanno bisogno di un aiuto economico da parte del Governo. In un periodo in cui tutto corre veloce, i rincari non si fermano e la situazione nel mondo del lavoro si fa sempre più ostica e complicata, non è scontato ricevere un sostegno, grande o piccolo che sia. In particolare, ci soffermeremo sul Superbonus in Toscana 2025. Queste sono le regole che si applicano.

Superbonus in Toscana

A partire dal 2025, il Superbonus subirà un’ulteriore riduzione, con l’aliquota che scenderà al 65%. Questo incentivo è stato introdotto nel lontano 2020, quando l’Italia era stata colpita tremendamente dalla pandemia. All’epoca, si parlava di una detrazione del 110%, ma, già nello scorso anno, la percentuale era scesa al 70%. Ora, la nuova soglia applicabile sarà del 65% e riguarderà solamente gli interventi che rispettano determinati requisiti. In Toscana, l’impatto del Superbonus si è fatto sentire parecchio, tant’è che sono stati interessati, in totale, 38.246 edifici, suddivisi in

  • 993 condomini;
  • 16.989 edifici unifamiliari;
  • 13.264 unità immobiliari indipendenti.

Chiaramente, per mettere in scena un tale servizio e poter godere di queste agevolazioni, occorre fare affidamento a professionisti del settore, ditte e imprese qualificate, che seguono tutte le linee guida e le regole dettate proprio dal Governo. Se cerchi un’impresa edile in Toscana, sappi che ce ne sono diverse in grado di offrire un ottimo servizio. Personale qualificato, formato da ingegneri civili, architetti, falegnami, elettricisti, muratori e, ancora, esperti nel settore dell’isolamento termico e acustico. Affidarsi a degli esperti significa mettere in mani sicure la propria casa e i propri progetti. Tuttavia, stando da quello che si legge sul web, Roberto Pellegrini, coordinatore del settore costruzioni e impianti di CNA Toscana, avrebbe espresso la sua preoccupazione riguardo i tagli che stanno coinvolgendo diversi bonus, tra cui, appunto, il Superbonus.

Le altre novità del 2025

Nel 2025 sono state introdotte importanti novità riguardo ai bonus fiscali e alle agevolazioni destinate a famiglie, imprese e cittadini. Alcuni incentivi sono stati prorogati, tra cui il bonus ristrutturazioni, l’Ecobonus e il bonus mobili, mentre altri hanno subito modifiche o riduzioni. Come abbiamo già accennato, a subire riduzioni è stato proprio il Superbonus che, in passato, è stato di grande aiuto per tantissime famiglie in difficoltà. Grazie a questo incentivo, infatti, tanti hanno potuto ristrutturare la loro abitazione, senza spendere un euro di tasca propria. Ma, per un bonus che va, ce n’è sempre uno che arriva. Il Governo, infatti, ha stanziato dei fondi per incentivare gli italiani a cambiare elettrodomestici, buttando via i vecchi e acquistandone di nuovi, a basso consumo energetico. La Legge Bilancio 2025, inoltre, ha confermato diversi bonus legati alla casa, tra cui il bonus mobili e il Sismabonus. Anche nel 2025 resterà attivo il fondo per i mutui per i giovani sotto i 36 anni, con una dotazione di 282 milioni di euro. Un incentivo fiscale importante, che permette ai più giovani di iniziare una nuova vita, lontani dalle mura domestiche. Molto apprezzato, anche il bonus psicologo, per il quale, i fondi aumenteranno di 1,5 milioni nel 2025 e di 0,5 milioni nel 2026. Agevolate anche i neo genitori, con il bonus nascite e il bonus nido. Resteranno in vigore l’Assegno Unico Universale (AUU) e l’Assegno di Inclusione (ADI), con alcuni aggiornamenti. Iniziative che rendono felici gli italiani e che fanno tirare un sospiro di sollievo, specie per chi non verte in condizioni molto favorevoli.