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Verona è una città veneta, situata nel nord Italia. Viene chiamata anche “la città dell’Amore”, in quanto è proprio in questa città che viene ambientata la tragica storia di Romeo e Giulietta.

Verona è una città magica, ricca di elementi artistici e luoghi caratteristici che attirano visitatori da tutte le parti del mondo.

Gli elementi più famosi della città, comunque, sono l’Arena, un imponente anfiteatro romano, il balcone di Giulietta, oltre che Piazza Bra e Piazza delle Erbe, le due piazze principali della città.

Verona: quando andare e cosa vedere

Verona è incantevole tutto l’anno, dal periodo natalizio con le sue luminarie, al periodo primaverile con la sua atmosfera romantica e fiori profumati in ogni dove.

Può essere visitata per tutto l’anno, sia in alta che in bassa stagione.

Chi visita questa favolosa città può dormire nella città antica, dove vi sono prestigiosi palazzi con appartamenti da affittare, o lussuosi Alberghi. Il costo in questa zona è piuttosto alto, tuttavia si è ad un passo dai maggiori monumenti della città. Chi sceglie, invece, di alloggiare in periferia, può cercare una sistemazione in uno dei cinque quartieri di Verona: Veronetta, Borgo Trento, Cittadella, San Zeno, Valdonega.

Da piazza Bra è possibile ammirare l’Arena di Verona, e raggiungere con una veloce camminata tutti i principali monumenti della città. Tra questi ci sono anche Castelvecchio, Torre dei Lamberti, e il Teatro Romano.

Attraversando via Mazzini, la via dei negozi, si raggiunge Piazza delle Erbe, dove si trovano il Palazzo della Regione, Palazo Maffei, e la Casa dei Mercanti. Infine, superando la piazza di qualche metro, si raggiunge la casa di Giulietta, la famosa ambientazione della tragedia di Romeo e Giulietta.

Curiosità sulla città dell’Amore e origini del nome

Verona è bagnata dall’Adige, che una volta entrato nella città, scorre all’interno di due possenti muraglioni. Questi furono costruiti dopo l’alluvione del 1882, per evitare ulteriori allagamenti in città. Questo fiume, inoltre, condiziona particolarmente il paesaggio a causa di Paleoalvei, terrazzamenti fluviali, e soprattutto per il suo corso.

Sulle acque di questo fiume, anticamente erano posti dei mulini, costruiti su piattaforme galleggianti. Queste erano dotate di un capanno in legno per proteggere la macina, e una ruota a pale collocata sul pontone, per tenere in funzione la macina. Erano collegati alla riva tramite una serie di ponticelli, e controllati per la maggior parte dai monasteri che avevano il diritto di sfruttamento delle acque.

Il nome di Verona sembra derivare dal suo fondatore gallico Brenno, che per dissuadere i romani dall’attaccare l’insediamento, la chiamò Vae Roma, che significherebbe “guai a te Roma”. Tuttavia, intorno al III secolo a.C. vi fu una pace tra i due popoli, e nell’89 a. C. la città divenne una colonia romana. Il nome fu comunque mantenutoper questioni strategiche.