La Penisola ha moltissimo da offrire a livello turistico, soprattutto se si considerano alcuni settori di pregio come l’enogastronomia. È chiaro però che certe regioni e città in particolare vanno maggiormente incontro agli appassionati, e questa regola vale ad esempio per l’Umbria. Si parla infatti di una regione che spicca soprattutto per la bontà dei propri cibi e dei propri vini, un po’ come accade in realtà per tutte le città centrali, come la stessa Perugia.

La cucina umbra: un approfondimento sulle sue prelibatezze

La cucina tipica umbra è caratterizzata da materie prime a base di carne, e prodotti della terra, con una serie di specialità che saltano subito all’occhio (e anche alla gola). Si fa ad esempio riferimento al famoso agnello tartufato e all’antipasto di ovoli e tartufi, insieme all’arvoltolo, una pastella speciale tipica di questa regione. In questa lista rientrano anche altre preparazioni molto gustose e apprezzate in tutto il mondo, come nel caso dei bastoncini alle spezie e dei birbanti, e lo stesso discorso vale per il brustengo di patate e cavoli, il brustengolo alle mele e i bucatini al sagrantino.

L’Umbria è sicuramente famosa anche per le sue prelibatezze del settore vinicolo, uno dei prodotti enogastronomici tipici della regione poiché il territorio collinare e montuoso, unito ad un clima asciutto rendono perfetta la viticoltura. Non a caso quando si pensa a questa regione, non si può non pensare al continuo saliscendi dei colli dove vi sono vaste distese di vigneti. Per quel che riguarda il vino, è possibile ordinare alcune prelibatezze anche tramite gli e-commerce specializzati. Si parla ad esempio dei vini della Cantina Antonelli su Tannico, una delle cantine più rinomate della regione.

Ritornando alle ricette, ecco altri piatti grandi protagonisti delle tradizioni culinarie umbre, come nel caso del budino di lamponi e del carpaccio di trota. In sintesi, non sono poche le gemme che possono essere scoperte da chi visita questa regione.

Il famoso tartufo nero dell’Umbria

L’Umbria è famosa anche per merito del suo noto tartufo nero, che rientra di diritto nella lista delle prelibatezze offerte da questa regione. Si tratta di un alimento particolarmente pregiato, soprattutto se si fa riferimento ai tartufi raccolti a Spoleto o a Norcia, ma che in realtà possono essere trovati in tante altre zone di questa regione. Il tartufo in questione, ovviamente, viene spesso usato per arricchire e per impreziosire svariate ricette della cucina locale. In tal senso non potremmo non citare l’agnello tartufato, senza ombra di dubbio una delle massime espressioni della cucina umbra.

La ricetta non è molto complessa, sebbene servano più di due ore di tempo per la cottura in forno. Bisogna per prima cosa preparare e rosolare la carne d’agnello, e in seguito cuocerlo nel vino bianco fino a quando il vino non sarà evaporato del tutto. Alla fine del procedimento, è possibile aggiungere le scaglie di tartufo nero come accompagnamento, così da regalare una marcia in più alla ricetta. In conclusione, fra vino, dolci e tartufi, l’Umbria è una regione ottima per tutti coloro che hanno il desiderio di scoprire nuove preparazioni in ambito culinario.