La salute orale nei bambini è essenziale per la prevenzione di una serie di patologie del cavo orale che possono comportare conseguenze anche serie. Secondo un’indagine recente a cura di Key-Stone, per il 40% degli igienisti dentali la cura orale in età pediatrica è peggiorata negli ultimi due anni, con una scarsa consapevolezza sull’importanza della prevenzione per il benessere generale dei bambini.
Tra le principali problematiche riscontrate c’è la scarsa attenzione all’igiene orale, l’uso non corretto di strumenti come lo spazzolino e il dentifricio e il consumo eccessivo di alimenti ricchi di zuccheri e altre sostanze ad alto potenziale cariogeno. Inoltre, in Italia c’è anche una bassa propensione all’odontoiatria infantile, sia nel ritardo della prima visita che nella scarsa frequenza dei controlli periodici dallo specialista.
Eppure, nel nostro Paese sono presenti centri d’eccellenza nel campo dell’odontoiatria pediatrica come lo Studio Odontoiatrico Petrazzuoli, una struttura moderna situata nella provincia di Caserta in grado di offrire soluzioni altamente professionali a costi sostenibili. In particolare, lo studio propone servizi specializzati di odontoiatria pediatrica per i pazienti fino a 18 anni d’età, attraverso la presenza di dentisti pediatrici competenti e attrezzature all’avanguardia nella salute orale di bambini e ragazzi.
La prevenzione delle patologie del cavo orale in età pediatrica
Le cattive abitudini di igiene orale e un’alimentazione non corretta possono mettere a rischio la salute del cavo orale, favorendo l’insorgere di anomalie e patologie con conseguenze anche gravi che si possono protrarre nel tempo. Come specificato dal Ministero della Salute, una delle problematiche più diffuse è la formazione di carie, causate soprattutto da un’igiene orale non ottimale e una dieta in cui sono spesso presenti sostanze cariogene come il saccarosio, il glucosio, il maltosio, il fruttosio e il lattosio.
Lo stesso avviene per la presenza di lesioni cariose non trattate, come la mancata sigillatura dei solchi e delle fessure per evitare l’accumulo di residui alimentari e placca batterica, una condizione che aumenta il rischio di insorgenza di nuove carie. Secondo le linee guida del Ministero, inoltre, è essenziale l’utilizzo di un dentifricio al fluoro a partire dai 6 mesi d’età, lavando i denti del bambino almeno due volte al giorno con un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro o rivolgendosi a un professionista per una fluoroprofilassi.
Una corretta alimentazione, priva di cibi zuccherati o fortemente limitati, e un’igiene orale adeguata aiutano a mantenere i denti da latte sani e integri fino ai 5 anni d’età. Successivamente bisogna normalizzare l’igiene orale e proseguire con una dieta povera di zuccheri semplici, controllando periodicamente la salute del cavo orale durante la fase della dentizione mista, che in genere si svolge dai 6 agli 8 anni d’età del bambino.
Dopo una pausa nella permuta dei denti, che avviene di solito tra 8 e 10 anni d’età, avviene la cosiddetta dentizione mista tardiva tra i 10 e i 12 anni d’età del bambino, con una nuova sostituzione dei denti a lato della bocca per completare la fuoriuscita dei denti permanenti. Infine, in età puberale bisogna monitorare con attenzione i denti del giudizio, verificando eventuali malocclusioni che richiedono l’utilizzo di dispositivi funzionali o fissi a seconda dell’età del ragazzo.
Le visite odontoiatriche in età pediatrica, puberale e adolescenziale
L’igiene orale e la dieta da sole non bastano per garantire la salute del cavo orale nei bambini, infatti è necessario che lo sviluppo dei denti sia accompagnato da un odontoiatria pediatrico. La prima visita odontoiatrica dovrebbe avvenire già nel primo o secondo anno di vita del bambino, un approccio che consente di instaurare da subito un buon rapporto tra il piccolo e il dentista infantile, affinché sia più facile creare una routine corretta basata su visite odontoiatriche periodiche nelle successive fasi della crescita.
A partire da questa prima visita è opportuno infatti mantenere controlli odontoiatrici ogni 6-12 mesi, per monitorare lo stato di salute del cavo orale e il processo di dentizione e permuta dei denti. Entro i primi 5 anni d’età, inoltre, è possibile intervenire con dispositivi di ortodonzia intercettiva in presenza di malocclusioni o difetti di masticazione, mentre dai 6 agli 8 anni d’età lo specialista corregge eventuali problemi durante l’eruzione degli incisivi e dei primi molari.
Nel periodo da 10 a 12 anni d’età del bambino il dentista infantile controlla anche l’eruzione di canini e premolari, proseguendo il monitoraggio del cavo orale per intercettare eventuali malocclusioni in modo precoce. Da questo momento le visite odontoiatriche dovrebbero avvenire almeno ogni 6 mesi, proseguendo fino ai 18 anni d’età con questa frequenza.
L’importanza del dentista pediatrico è dunque essenziale fin dai primi anni di vita del bambino, innanzitutto per consigliare i genitori sulle buone abitudini di prevenzione orale per la riduzione dei fattori di rischio delle patologie. Allo stesso tempo, un rapporto costante con il dentista infantile consente di individuare prontamente eventuali problemi, per intervenire subito ed evitare conseguenze più gravi che potrebbero compromettere la salute del cavo orale e pregiudicare il benessere generale del bambino.