La Saipem spa è una società italiana con sede a San Donato Milanese, nasce nel 1956, operante nei servizi del settore petrolifero, è specializzata nella ricerca di giacimenti di idrocarburi, occupandosi anche di costruzioni di oleodotti e gasdotti.

La sua quota di mercato globale è al 3,60% nei servizi gassiferi e petroliferi, occupa la quinta posizione come compagnia del settore. Questa società è quotata in borsa nell’indice FTSE MIB borsa di Milano, inserita anche nel DOW JONES su STAINABILITY , nel FTSE 4 GOOD e inserita nel patto mondiale delle Nazioni Unite.

AZIONISTI PRINCIPALI

  • 30,42% appartenente ad Eni spa
  • 12,503% appartenente a CDP Equity spa
  • 5,69% appartenente a Dodge e Cox

Prima di visionare la stima degli analisti spieghiamo brevemente cos’è un Buy.

UN Buy è uno dei cinque step di rating (un metodo che serve per valutare i titoli obbligazionari e le imprese in base al loro rischio finanziario.) che un broker o una banca esprime nei confronti di un’ assent ( in questo caso fa riferimento ad una azienda, ma viene usato come uno strumento finanziario per valutare azioni, assicurazioni e nel campo immobiliare)stabilendo così un possibile aumento nel mercato nel futuro prossimo. Basandoci su una scala dove il Buy e superiore al Neutral (o hold) ma inferiore allo strong buy , possiamo capire l’andamento delle azioni Saipem.

Le azioni Saipem hanno avuto la conferma del rating Buy ,con un target price di 0,57 euro, con un prezzo obbiettivo di 0,55 euro per azione, parole positive arrivano anche da Jefferies descrivendo la Saipem una vera solidità aziendale giudicando l’azienda dal hold a buy con un prezzo fisso di 0,56 euro. Giudizio positivo è stato dato anche da S and P GLOBAL MI, possiamo con questi dati affermare che acquistare le azioni Saipem conviene.

Valutando con la massima attenzione gli andamenti del mercato sempre in cambiamento e le proprie possibilità di investimenti.

Pensiero inverso sono le analisi di Equita non ritenendole ancora convenienti, valutando un rating price di 0,45 euro, altre aziende hanno abbassato ulteriormente il target price da 0,53 a 0,46 euro.

Citigroup ha applicato un rating neutral , USB ha confermato il target price di 0,46.

Gli analisti si dividono in due pensieri molto diversi tra loro, un piccolo aiuto potrebbe essere quello di seguire con attenzioni le quotazioni del petrolio.