Anche per quest’anno INPS ti dà la possibilità di iscriverti al bando INPSieme. Questo bando permette di godere di un budget stabilito in partenza, per un soggiorno della durata di due settimane, in un Paese estero. È un’iniziativa proposta ai giovani, che hanno voglia di imparare una lingua nuova, e di fare un’esperienza inusuale. Potrai partire, conoscere nuove persone, stare a stretto contatto con le tradizioni di quel paese, e sperimentare un metodo di insegnamento diverso da quello a cui sei abituato di solito. Ma non solo, perché puoi anche scegliere una vacanza studio in Italia, di una o due settimane. Ma quali sono i requisiti per accedere all’iscrizione? E come funziona la pratica che c’è dietro a questo bando?

I requisiti per accedere a INPSinsieme 2023

La borsa di studio ottenuta con il bando INPSieme, però, non è per tutti gli studenti, ma ci sono dei requisiti da rispettare per poter accedere al bando. Un criterio indispensabile per la partecipazione al concorso è essere figli o orfani ed equiparati:

  • di dipendenti e di pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • di pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
  • di iscritti alla Gestione Fondo Postelegrafonici.

Inoltre, c’è anche una fascia d’età da rispettare. Infatti, se sei il figlio di un dipendente pubblico, e frequenti la scuola superiore, puoi inoltrare la tua domanda per richiedere una borsa di studio per un viaggio studio all’estero, ma dovrai avere un’età inferiore ai venti anni. Ventitré, invece, è il limite massimo per gli studenti affetti da disabilità, o invalidità, che possono richiedere anche di soggiornare in Italia, anziché in Paesi stranieri.

Come partecipare al concorso INPSieme 2023

Se rispetti i requisiti richiesti, partecipare alla domanda sarà semplicissimo. Se sei confuso e cerchi informazioni più dettagliate al riguardo, puoi visitare il sito estateinpsieme.sprachcaffe.com, e cliccare sull’apposito link per procedere alla compilazione della richiesta per l’iscrizione. Durante la compilazione del modulo, uno dei tuoi genitori dovrà presentare una documentazione che attesti che tu stia frequentando davvero la scuola richiesta nel bando stesso. Inoltre, molto importante è la presentazione dell’ISEE del nucleo familiare. Esso influisce sulla graduatoria, e attribuisce fino a un massimo di 6 punti per gli studenti che hanno un reddito sotto gli 8000€.

Per la presentazione della domanda di partecipazione al Bando è necessario essere in possesso di uno dei sistemi di autenticazione come di seguito specificato:

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Puoi presentare la domanda dal 7 marzo alle ore 12:00, fino al 27 marzo alle ore 12:00. Avrai, dunque, 20 giorni per fornirti di tutte le carte richieste ai fini di una corretta compilazione. Le graduatorie usciranno entro la metà di aprile, e solo allora saprai se sarai uno dei vincitori della borsa di studio per il tuo soggiorno all’estero. Non temere però, perché se non sei tra i fortunati, fino al mese di maggio, potrai essere ripescato, e ci saranno nuovi scorrimenti di graduatoria.

Se dovessi avere tutte le carte in regola per partecipare, e i requisiti richiesti dall’INPS stesso, buttati e invia la domanda. Non ti costa nulla, e potresti vincere la possibilità di vivere un’esperienza unica, che ti farà crescere. Saranno due settimane piene, in cui imparerai molte cose, ti confronterai con persone che arrivano da ogni parte del mondo, e tornerai con uno stato mentale diverso, migliore.

Vivi la tua estate all’insegna del divertimento e dell’avventura e, nel frattempo, arricchisci il tuo bagaglio culturale. Se parti con Estate INPSieme 2023, il tuo corso di lingua deve avere un minimo di 15 ore (60 minuti) a settimana e deve prevedere un test finale con attestazione linguistica del livello raggiunto. Questa sarà sì una vacanza, quindi, ma ricorda che stai partendo per apprendere una nuova lingua, o per migliorare il livello di una che già conosci. E non c’è modo migliore di farlo che volare nel Paese nativo di quell’idioma. Sentirai la vera pronuncia, ti rapporterai con insegnanti del luogo, e potrai sfruttare l’opportunità di avere compagni che non parlano la tua stessa lingua per fare pratica, anche fuori dai banchi di scuola.