La fresatura è un processo di lavorazione meccanica che consiste nella rimozione di materiale da una superficie mediante l’utilizzo di utensili rotanti.
Nella fresatura, un utensile chiamato fresa viene fatto ruotare ad alta velocità mentre viene spostato lungo una superficie di lavoro per tagliare o modellare il materiale. Questo processo è largamente utilizzato nella produzione di pezzi meccanici e componenti.
Le macchine progettate per eseguire operazioni di fresatura prendono il nome di fresatrici. Come vedremo, ne esistono di diversi tipi, ciascuna ideata per scopi specifici.
Possono essere utilizzate, ad esempio, per creare superfici piatte, scanalature e molte altre forme complesse. Questo procedimento è essenziale in molti settori, tra cui il manifatturiero, l’aerospaziale, l’automobilistico e l’elettronico.
La fresatura può essere eseguita su una vasta gamma di materiali, inclusi metalli, plastica e legno ed è spesso accompagnata dalla lavorazione meccanica conosciuta come rettifica tangenziale.
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Quali tipi di fresatrici esistono?
Ci sono diversi tipi di fresatrici, o fresatrici CNC (Computer Numerical Control), progettate per ottenere specifiche operazioni di fresatura.
Ecco alcune delle fresatrici più importanti:
- Fresatrice a controllo numerico (CNC): sono fondamentali nell’industria moderna per la loro precisione, flessibilità e capacità di eseguire numerose operazioni complesse. Possono essere sia verticali che orizzontali;
- Fresatrice universale: grazie alla sua capacità di essere regolata in diversi angoli, è importante per la lavorazione di pezzi complessi che presentano diverse superfici e angolazioni;
- Fresatrice a cinque assi: come si può leggere in questo articolo, è cruciale quando si lavorano forme complesse e superfici tridimensionali. Offre una maggiore flessibilità nella lavorazione di pezzi più complicati;
- Fresatrice a banco fisso (Vertical Milling Machine) e a banco mobile (Horizontal Milling Machine): mentre la prima è utilizzata spesso per operazioni verticali come forature o scanalature, la seconda è più adatta per la produzione di pezzi più grandi.
La scelta tra questi tipi di fresatrici dipende dalla complessità dei pezzi da lavorare, dalle specifiche dell’operazione di fresatura e dalle dimensioni del materiale.
In molti casi, le fresatrici CNC sono considerate indispensabili per la loro versatilità nei contesti che prevedono l’impiego dell’automazione robotica industriale.
Le applicazioni della fresatura
La fresatura, come accennato, è una tecnica di lavorazione molto versatile e ampiamente utilizzata per la produzione di componenti e parti meccaniche.
Alcuni dei settori in cui è particolarmente diffusa sono:
- Industria manifatturiera generale: per la produzione di pezzi meccanici, componenti e parti per una vasta gamma di prodotti come macchinari industriali, attrezzature e strumenti;
- Automotive: parti e componenti per motori, trasmissioni, sospensioni e altri sistemi. Viene utilizzata anche per la realizzazione di stampi e matrici per la produzione di parti in lamiera;
- Aerospaziale e della difesa: componenti critici per aerei, elicotteri, veicoli spaziali e attrezzature militari;
- Elettronica: dispositivi elettronici, schede circuito stampato (PCB) e altri componenti elettronici;
- Navale: parti per navi, imbarcazioni e attrezzature marittime.
Altri settori che fanno largo uso della fresatura sono, oltre a quelli citati, l’industria del legno, dei mobili e del plastico.
In conclusione, si può affermare che la fresatura è una tecnica di lavorazione essenziale in molteplici settori, grazie alla sua versatilità e capacità di produrre componenti con precisione e qualità elevate.