Il percorso da seguire per raggiungere l’Elba in macchina è abbastanza semplice: bisogna recarsi a Piombino, in provincia di Livorno in Toscana, per prendere uno dei tanti traghetti che si dirigono quotidianamente verso uno dei tre porti dell’isola. Le altre tipologie di unità di navigazione, gli aliscafi, più veloci ma di dimensioni ridotte, non sono adatti al trasporto di veicoli ma esclusivamente di passeggeri.

Raggiungere il porto di Piombino

Per raggiungere il porto di Piombino in automobile, venendo da Nord, è necessario prendere da Milano l’autostrada A1, quindi a Parma Ovest l’A15, poi l’A12 Genova-Livorno. A questo punto bisogna uscire a Rosignano Marittimo per procedere sulla Strada Statale 1 Aurelia fino a destinazione.

Per chi proviene da Sud, è necessario imboccare a Roma l’autostrada A12 in direzione di Civitavecchia, proseguire sulla superstrada SS 1 Aurelia in direzione di Grosseto, e continuare seguendo le indicazioni per Piombino.

Una volta arrivati a Piombino, bisogna dirigersi verso Piazzale Premuda, in prossimità del terminal dei traghetti. I moli adibiti al traffico dei passeggeri da cui salpano le navi per l’isola sono generalmente quelli denominati “Dente Nord Capitaneria” ed “Elba”. Non distante, nei pressi della biglietteria, sono disponibili bar ristorante e servizi igienici.

Prendere un traghetto per l’isola d’Elba

Il porto elbano principale è quello di Portoferraio, dove attraccano la maggior parte dei traghetti per l’isola d’Elba. A percorrere la tratta di 13 miglia nautiche (una ventina di chilometri) ci sono i mezzi delle compagnie di navigazione Moby,  Toremar e BluNavy, che impiegano un’ora. Quest’ultima compagnia propone spesso offerte per chi prenota sia l’andata che il ritorno online.

Sull’isola sono presenti altre due stazioni marittime: Cavo, servita dalle navi della Moby che arrivano a destinazione in 40 minuti (si tratta di 5 miglia nautiche), e Rio Marina, che viene raggiunta dalla compagnia Toremar in tre quarti d’ora (sono 8 miglia nautiche di distanza dal porto di Piombino).

Durante la stagione estiva, per Portoferraio ci sono giornalmente corse ogni mezz’ora circa, mentre per Cavo e Rio Marina ci sono solo tre o quattro corse al giorno. L’approdo elbano più importante è raggiungibile anche dalla Corsica (precisamente da Bastia), da dove partono i vettori Corsica Ferries – Sardinia Ferries.

Sia per l’imbarco a Piombino che all’Elba, bisogna effettuare il check-in elettronico nel piazzale antistante la nave, con biglietto cartaceo o digitale e documenti personali e dell’autoveicolo alla mano. Con Moby, è necessario presentarsi all’imbarco entro 90 minuti dalla partenza quando si viaggia con veicolo al seguito; con Toremar e BluNavy, invece, almeno 30 minuti prima della partenza.

Le manovre di imbarco, parcheggio e sbarco vanno effettuate dal passeggero conducente secondo le direttive del personale di bordo. I passeggeri non conducenti devono scendere dalla macchina prima che questa venga guidata all’interno dell’autorimessa, ed entrare in macchina solo dopo lo sbarco. Dopo aver parcheggiato nel garage del traghetto, bisogna inserire una marcia bassa, azionare il freno di stazionamento, chiudere i finestrini e le portiere, spegnere motore, luci e ogni altro apparato elettrico, oltre che l’eventuale antifurto. In caso di alimentazione a gas, è necessario chiudere tutte le valvole di intercettazione; questo particolare tipo di alimentazione va segnalato anche in fase di prenotazione e al personale di bordo all’imbarco.

Dove andare sull’isola d’Elba

Una volta sbarcati all’Elba, si potrà finalmente fare un bagno e prendere la tintarella in spiaggia. Ma ci sono anche altri posti dove andare. L’area archeologica di Villa romana delle Grotte è uno di questi, come anche Villa San Martino, il Santuario del Monserrato, il Parco minerario, le terme di San Giovanni. Per quanto riguarda le spiagge, invece, tra le più belle ci sono quelle di Fetovaia, Procchio, Biodola e Lacona.